narcisistaIl nuovo DSM 5 (Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi mentali, 5 edizione) non ha cambiato nessun criterio per la diagnosi del disturbo Narcisistico di personalità. I criteri di valutazione usati, sono ormai familiari ai professionisti ed anche alle persone che si interessano di certe problematiche. Certamente solo il narcisista grave, “estremo” si adatterà a tutti i 9 criteri, ma il DSM indica che ne bastano 5 (poco più della metà) per giustificare una diagnosi di disturbo.

Elenchiamo tali caratteristiche:

  1. senso grandioso del sé ovvero senso esagerato della propria importanza;
  2. è occupato/a da fantasie di successo illimitato, di potere, effetto sugli altri, bellezza, o di amore ideale;
  3. crede di essere “speciale” e unico/a, e di poter essere capito/a solo da persone speciali; o è eccessivamente preoccupato da ricercare vicinanza/essere associato a persone di status (in qualche ambito) molto alto;
  4. desidera o richiede un’ammirazione eccessiva rispetto al normale, o al suo reale valore;
  5. ha un forte sentimento di propri diritti e facoltà, è irrealisticamente convinto che altri individui/situazioni debbano soddisfare le sue aspettative;
  6. approfitta degli altri per raggiungere i propri scopi, e non ne prova rimorso;
  7. è carente di empatia: non si accorge (non riconosce) o non dà importanza a sentimenti altrui, non desidera identificarsi con i loro desideri;
  8. prova spesso invidia ed è generalmente convinto che altri provino invidia per lui/lei;
  9. modalità affettiva di tipo predatorio (rapporti di forza sbilanciati, con scarso impegno personale, desidera ricevere più di quello che dà, che altri siano affettivamente coinvolti più di quanto lui/lei lo sia).

Esistono però altri segnali che ci fanno “alzare le antenne” e che possono aiutare a capire di aver a che fare con un narcisista. Li abbiamo riassunti in 6 punti.

  1. Sono altamente reattivi alle critiche. …o a qualunque cosa essi assumano o interpretino come valutazione negativa rispetto alle loro prestazioni o alla loro personalità. Questo è uno dei motivi per cui se gli viene posta una domanda che potrebbe obbligarli ad ammettere una certa vulnerabilità, una mancanza, o una colpa, sono anche capaci di negare l’evidenza (ad esempio possono mentire senza neppure esserne completamente consapevoli), cambiano velocemente argomento, o addirittura rispondono come se gli fosse stata chiesta una cosa completamente diversa. Questa ipersensibilità mette ancor più in evidenza quanto il loro ego sia sovradimensionato (“artificialmente gonfiato”, come sostengono alcuni) e quanto difficilmente possa essere interpretato come forte e resistente. Al contrario, è davvero facile ferire un narcisista! Questo ci suggerisce che, nonostante tutta la loro grandiosità…
  2. Hanno una bassa autostima. Questo aspetto della loro personalità è complicato perché in superficie la loro autostima sembra grandiosa e loro appaiono più sicuri di chiunque altro. Inoltre, data la loro capacità innata di prendere il comando, non è raro che assumano posizioni di potere ed influenza. Ma se andiamo ad esaminare cosa si nasconde sotto la superficie, potremo trovare un grado di insicurezza, che va molto al di là di quanto sarebbero disposti a confessare. In fondo vogliono costantemente provare a loro stessi, agli altri e soprattutto al proprio bambino interiore, (non così sicuro di sé) che sono capaci. C’è un sottofondo costante che fa parte del loro essere, molto ben nascosto alla vista, che infligge sentimenti di paura e senso di inferiorità. E’ per questo che hanno elaborato un sistema di difesa che possa scongiurare efficacemente queste paure, indossando una maschera di grandiosità che li porta ad essere bravissimi ad esibirsi o atteggiarsi come se avessero un’autostima altissima! Ma le loro insicurezze più profonde sono ancora visibili nella loro ricerca costante di complimenti e nella tendenza a vantarsi e millantare successi (spesso in modo esagerato). Sono esperti ad auto lodarsi, ma quando, nonostante tutti i loro sforzi, gli altri sono critici con loro…
  3. Possono diventare altamente moralisti e sulla difensiva. Avendo estremo bisogno di proteggere il loro ego esagerato, ma fragilissimo, può essere estremamente facile attivare il loro sistema di difesa sempre allerta. Abbiamo già detto come siano reattivi alla critica, ma in particolare scattano quando sentono che potrebbero essere messe in discussione le loro competenze. Questo è il motivo per cui molti colleghi di narcisisti raccontano quanto sia difficile farsi ascoltare e capire da loro in situazioni conflittuali. D’altra parte in situazioni complicate è come se la loro stessa sopravvivenza dipendesse dall’aver ragione, mentre ammettere un errore o dire “Mi dispiace” li mettesse in pericolo di vita. Inoltre il loro atteggiamento “o a modo mio, o quella è la porta!” tradisce (anche se si sforzano di nasconderlo) il loro dubbio di non essere abbastanza intelligenti o capaci. E più la loro gonfiata immagine di sé si sente minacciata dalla posizione di un altro, più è probabile che…
  4. Possono reagire a punti di vista contrari ai loro con irritazione e eccessi di rabbia. Questa è una caratteristica molto comune tra i narcisisti ed è l’anello di congiunzione con il disturbo di personalità borderline. Ma a differenza di quest’ultimo, il narcisista non ha particolari timori di abbandono. In genere reagiscono con rabbia quando gli altri portano troppo in superficie le loro insicurezze profonde. La ragione per cui i sentimenti di rabbia sono espressi in questo modo è che nel momento in cui li esternano, in realtà nascondono proprio lì sotto sentimenti di vergogna o paura che percepiscono come molto più pericolosi per loro stessi di quanto in effetti siano. Quando sono sul punto di sentire (o RI-sentire) qualche ferita o umiliazione che appartenga al loro passato, la rabbia che li difende proietta questi sentimenti su chi hanno di fronte. Il messaggio che comunicano attraverso le emozioni che suscitano è: “Io non sono cattivo (sbagliato, stupido, mediocre,…), sei tu che lo sei!” o meglio: “Se io sono narcisista, o borderline, allora lo sei anche tu!”. E se chi ha provocato il loro sfogo non ha alcun indizio su cosa possa aver provocato tale rabbia, un’esplosione improvvisa del narcisista rischia di farli sentire sconcertati e spaventati. Ma ciò che non può essere sottovalutato è che i narcisisti…
  5. Proiettano sugli altri le caratteristiche ed i comportamenti che non possono o non vogliono accettare di loro stessi. Sentendosi costretti a nascondere le loro mancanze o i loro difetti, sono abituati a reindirizzare inconsciamente ogni valutazione poco favorevole verso l’esterno, confidando di tenere a bada in questo modo le loro insicurezze più profonde ed il terribile sospetto di non valere nulla. Avvicinarsi al baratro profondo delle loro insicurezze, può essere per loro molto spaventoso, perché in realtà non hanno le risorse emotive per affrontarlo. Tali risorse sono sottosviluppate nei narcisisti. Ampiamente riconosciuta nel narcisista, infatti, è la mancanza di autocomprensione. Pochissimi di loro (a seconda della gravità del disturbo) possono raggiungere livelli adeguati di conoscenza intima. Sono le loro difese rigide ed inflessibili che definiscono interamente chi sono. E’ per questo che uno dei modi più affidabili per loro di sentirsi bene con sé stessi ed al sicuro nel loro mondo, è quello di svalutare e denigrare gli altri. Così si concentreranno sui difetti degli altri (esistenti o meno) piuttosto che riconoscere e venire a patti con i propri. E’ a causa di questa modalità che molti…
  6. Hanno scarsi confini interpersonali. I teorici sostengono che un narcisista non si renda conto dove finisca lui ed inizi un’altra persona. Pensano inconsciamente agli altri come “estensioni” di loro stessi; li considerano come strumenti utili alle proprie esigenze, che vengono prima di tutto e tutti (anche dei propri figli!). Dal momento che gli altri sono considerati solamente utili a soddisfare i propri bisogni (“rifornimenti narcisistici”), in genere pensano a come sfruttarli a proprio vantaggio. Per quanto i narcisisti cerchino di dare, si aspetteranno di ottenere sempre di più (sentono di averne il sacrosanto DIRITTO!).

Anche al di là di tutto questo, i loro confini interpersonali piuttosto permeabili e le loro capacità relazionali che funzionano a fasi alterne possono indurli ad essere sì dominanti nelle conversazioni, ma allo stesso tempo in appropriati. Come quando condividono dettagli intimi della loro vita che gli altri non vorrebbero sentire… Occorre però sottolineare che non tutti i narcisisti sono così. Alcuni hanno una capacità straordinaria, seppur talvolta machiavellica, di intrattenere le persone. Il punto è comunque che ignorano il feedback che gli interlocutori danno rispetto ai loro racconti. Potrebbero ad esempio raccontare con non chalance (e notevole orgoglio!) della volta in cui hanno trattato male qualcuno, aspettandosi che il pubblico sia impressionato dal loro coraggio e dalla loro bravura, quando in realtà la platea è attonita e sconvolta dalla loro mancanza di gentilezza, tatto, moderazione,… Oppure possono porre ad altri domande troppo personali, intime, imbarazzanti o addirittura irritanti. E una situazione di questo genere può essere particolarmente difficile se il narcisista occupa rispetto all’interlocutore, una posizione superiore o di autorità. Il loro non rispondere potrebbe essere letto come rifiuto e come una minaccia.

In conclusione, speriamo che queste caratterizzazioni aggiuntive rispetto alle classiche del DSM, possano esserci utili e ci permettano di riconoscere “i tipi” prima che le loro difese talvolta cattive si scaglino contro di noi.

L’ultima cosa doverosa da aggiungere è che i 6 punti sopra affrontati, descrivono la forma più tossica e dannosa di narcisista.
In realtà il narcisismo si sviluppa lungo un continuum di gravità che va da un disturbo di personalità leggero, al confine con le nevrosi, fino ad un livello di gravità molto importante.
I soggetti che si collocano sul versante più “nevrotico” sono generalmente soggetti socialmente appropriati, che possono avere notevole successo personale, anche se sono piuttosto carenti sul piano dell’empatia e dell’intimità. Sono comunque ragionevolmente ben adattati sul piano familiare, lavorativo, ecc…

E’ a questi soggetti che bisogna fare ancora più attenzione! LOL

Come riconoscere la fragilità, dietro la grandiosità del narcisista?

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